Nel 2024 si prevede una possibile riforma dei bonus fiscali che punta a introdurre una detrazione unica del 65%, che potrebbe entrare in vigore dal 2025. Questa modifica mira a rendere il sistema di agevolazioni più semplice e chiaro rispetto all’attuale complessità. La nuova detrazione sarebbe pensata principalmente per le abitazioni principali, mentre le seconde e terze case sarebbero escluse da questo beneficio. Inoltre, per le famiglie con redditi più bassi, si sta considerando l’idea di offrire un contributo diretto, invece della classica detrazione fiscale, per facilitare ulteriormente gli interventi di efficientamento energetico.Questa semplificazione si affiancherebbe agli incentivi già presenti:
- Superbonus 2024: Anche se la percentuale di detrazione è stata abbassata al 70%, rimane un’opportunità interessante per chi vuole effettuare lavori di efficientamento energetico sugli edifici, come isolamento termico, installazione di pannelli fotovoltaici o la sostituzione degli impianti di climatizzazione;
- Ecobonus: Continua a offrire detrazioni che variano dal 50% al 75% a seconda del tipo di intervento, come la sostituzione degli infissi o l’installazione di sistemi di climatizzazione più efficienti. In casi particolari, come interventi combinati di efficienza energetica e adeguamento antisismico, il beneficio può arrivare all’85%;
- Bonus ristrutturazioni: Mantiene la detrazione del 50% per lavori di manutenzione o ristrutturazione, con un limite di spesa di 96.000 euro per unità abitativa.
Queste misure e possibili novità rendono il 2024 un anno favorevole per coloro che vogliono intraprendere lavori di efficienza energetica, sfruttando le agevolazioni disponibili per migliorare le prestazioni degli edifici, ridurre i consumi e ottenere risparmi economici.